Faccia a Faccia con Valditara

Faccia a Faccia con Valditara

Io l’ho conosciuto bene perchè ne ho presa una valangata.
Avevo il comando della caserma di Boves, 23^ e 106^ Cp. Btg. Saluzzo, essendo le compagnie impegnata con i campi invernali. La caserma era di supporto per tutti i reparti della Br. Alp. Taurinense impegnati in detti campi.
Arriva un elicottero con a bordo il C.te del IV Corpo d’Armata Alpino, Gen. C. d. A. Valditara accompagnato dal suo vice, Gen. Div. Forneris.
Via radio mi comunica di voler atterrare nel cortile della caserma e mi comanda di porre un fumogeno verde nel punto più adatto.
Non avevo fumogeni verdi percui sono ripiegato su uno bianco.
Nel frattempo faccio portare il cane nostra mascotte in un recinto fuori dalla caserma.
Arriva l’elicottero, il cane scappa dal recinto, rientra nel cortile della caserma e si mette a rincorrere l’ombra dell’elicottero. Questo atterra, scende il generale col suo seguito, mentre io sono schierato con la guardia sull’attenti. Come da manuale mi presento e presento la forza: “S.Ten. P. B., C.te della Caserma, ….. , comandì!”.
Al che il Gen. Valditara incomincia col meravigliarsi per il fatto che come semplice s.ten. abbia il comando della caserma, mi chiede perchè non ho messo un fumogeno verde, mi ammoninisce per il cane in caserma. Dopo queste iniziali valangate mi chiede di ispezionare le camerate. Entrato nella palazzina, con mio stupore, si piega a novanta gradi a controllare la pulizia del pavimento che, chiaramente, non era delle migliori, ragione per la quale sono stato investito da un’altra valangata. Io ho provato a giustificare il fatto facendo osservare che, essendo la caserma di supporto all’attività in cui erano impegnati numerosi reparti della Brigata, era un continuo andirivieni di uomini e mezzi.
Alla fine credo che il Gen. Valditara abbia capito le difficoltà in cui mi ero venuto a trovare, in parte dovute al sistema, tant’è che alla ripartenza ha risposto al nostro saluto in maniera particolarmente cordiale, raccomandandosi però di non tenere il cane in caserma, che nel frattempo avevo fatto riportare nel suo recinto.
Intanto io ne avevo presa – credo – a sufficienza.
Saputo della vicenda dei fumogeni, l’allora Ten. Zampa del Btg. Susa, me ne ha fornito un’intera cassetta di tutti i colori, che ho lasciato poi per stecca, con qualcuno di meno …

Paolo Barbonaglia

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